Questa esperienza si svolge all'interno della struttura con la finalità di migliorare la capacità di coordinazione motoria, respirazione, autostima, fiducia e socializzazione.
Per ogni ospite proponiamo interventi individualizzati orientati alle rispettive esigenze. Consolidiamo le abitudini e stimoliamo nuovi desideri.
Questa esperienza ha la finalità di favorire il mantenimento e l'utilizzo delle competenze strumentali apprese (lettura, scrittura, calcolo) migliorando le qualità mnemoniche, logiche, cognitive e creative.
Prendersi cura degli amici a 4 zampe assicura un miglioramento della qualità della vita, stimola processi di rilassamento, capacità relazionali e di integrazione.
Attività in grado di combattere l'isolamento sociale e migliorare il benessere psico-fisico degli ospiti. La danza fornisce momenti di svago in cui divertirsi e socializzare, aumentando il senso di solidarietà, tolleranza e comprensione.
Attraverso l'ascolto di canzoni vengono fatte riemergere antiche abitudini di vita e lavoro, al fine di potenziare le capacità residue individuali e di incoraggiare la libera espressione di creatività attraverso l'uso di strumenti musicali o con la voce.
La comunità organizza gite con la partecipazione e il coinvolgimento di amici e parenti degli ospitati, in località condivise attraverso storie personali, desideri e aspettative (mari, luoghi di culto, etc.).
Un imponente complesso fortificato che si trova a Rivalta, frazione del comune di Gazzola, in provincia di Piacenza.
Uno dei borghi più belli d'Italia, sviluppato tutto intorno all'abbazia di San Colombano, Durante il periodo estivo offre refrigerio al caldo della pianura. Con i suoi negozi, locali e attrazioni storiche, rappresenta per tutti un luogo di convivialità e svago.
Piccolo centro turistico della bassa Val Trebbia, sorge sulla riva destra dell’omonimo fiume nella zona dei colli piacentini, nel punto in cui la pianura finisce e la valle comincia a stringersi, lungo le prime propaggini dell'Appennino ligure.
l suggestivo villaggio riconosciuto “Città d’arte” dalla Regione Emilia Romagna nel 1986 dove il tempo sembra essersi fermato al Medioevo. Un raro esempio di architettura revivalistica, coniugata alla passione per la scenografia dei costumi e le tradizioni.